Inizio col dirvi che cos’è la Konjac Sponge: si tratta di una spugna composta da una fibra naturale che viene ricavata dalla radice di Amorphophallus Konjac, una pianta asiatica; è un prodotto assolutamente naturale, biodegradabile e vegano, una spugna detergente che si utilizza per pulire in profondità il viso, rimuovere il make-up e le impurità lasciando la pelle perfettamente pulita, liscia e morbida.
E’ disponibile in diverse versioni che sono arricchite da argille varie o altri componenti naturali per adattarsi ai diversi tipi di pelle e di esigenze, io ad esempio ho acquistato quella nera, ossia purificante, che contiene estratto di carbone di bambù ed è ideale per pelli grasse e a tendenza acneica. Se avete letto il precedente post sulla maschera nera (che trovate qui) ricorderete che vi avevo accennato ai problemini di brufoletti che sto avendo in questo periodo e per questo continuo a cercare e provare nuovi prodotti che possano aiutarmi a tenere sotto controllo questo fastidioso inestetismo, devo dire che con questa spugnetta mi sto trovando davvero bene anche se non avendone provate altre non saprei dirvi se è più o meno purificante rispetto a quelle arricchite con altri ingredienti.
Oltre alla nera, le altre versioni di Sponge Konjac sono:
- bianca: l’unica non arricchita con nessun ingrediente, è neutra e adatta a tutti i tipi di pelle;
- rossa: arricchita con argilla rossa, adatta a pelli secche e soggette a couperose;
- verde: arricchita con argilla verde, adatta a pelli miste e grasse;
- rosa: arricchita con argilla rosa, adatta a pelli sensibile e meno giovani
Al momento dell’acquisto la spugna è contenuta in un sacchetto di plastica trasparente umidificato e quindi è morbida al tatto; una volta estratta dalla busta basta risciacquarla ed è subito pronta per essere usata: si passa delicatamente sul viso senza aggiungere detergente, io la passo per circa un minuto insistendo sulle zone più problematiche, dopodiché va risciacquata ed appesa utilizzando l’apposito cordino (non appoggiata sul lavandino o in un contenitore) in modo da diminuire il più possibile la proliferazione batterica.
Una volta asciutta diventa durissima, sembra una pietra pomice per rendere l’idea, ma basta bagnarla per farla tornare morbida come prima; come potete vedere anche dalle foto quando passa da asciutta a bagnata raddoppia quasi di volume.
Mi piace molto questa spugna e la sto utilizzando soprattutto al mattino perché mi permette di ottenere velocemente una pulizia profonda oppure in quelle sere in cui sono troppo stanca per la mia solita routine (detergenti, clarisonic, sponge chief e chi più ne ha più ne metta!) ma voglio ugualmente pulire con cura il viso, in quel caso strucco gli occhi e passo la sponge konjac su tutto il viso, rimuove il trucco efficacemente e velocemente e lascia il viso assolutamente pulito.
Certo, non posso dire con certezza quali siano i risultati ottenuti con il solo utilizzo della Konjac perché, come ho detto anche in altre occasioni, la mia cura del viso comprende tanti piccoli riti giornalieri e settimanali, posso però affermare serenamente che la mia pelle al tatto è decisamente diversa dopo aver utilizzato la spugna Konjac, molto più liscia e morbida, segno evidente che impurità e cellule morte sono state rimosse.
