Non ho mai avuto una pelle particolarmente problematica, non sono stata un’adolescente con l’acne, eppure negli ultimi anni il problema “brufoletti” mi sta dando particolarmente fastidio! Colpa, secondo la mia ginecologa, dello stress che causa scompensi ormonali… insomma, una seconda adolescenza a quanto pare! Per questo motivo ho iniziato a provare prodotti di vario genere, dai detergenti alle maschere, sieri e creme, Clarisonic per una pulizia profonda e chi più ne ha più ne metta.
Recentemente ho scoperto questa maschera e naturalmente ho deciso di provarla, finora l’ho applicata 2 volte a distanza di circa 7 giorni e devo dire che ho notato miglioramenti nella mia pelle che trovo più liscia e luminosa e i pori dilatati sul naso si sono leggermente ristretti.
La maschera come vedete in foto è assolutamente nera, la consistenza è collosa, in effetti ricorda molto la colla vinilica; per una stesura uniforme utilizzo un pennello a lingua di gatto a setole compatte e procedo dal centro del viso verso l’esterno prestando particolare attenzione alla zona T e dove ho più imperfezioni.
Una volta stesa bisogna aspettare circa 15/20 minuti finché non si asciuga completamente e quindi procedere alla rimozione a strappo che non deve essere “violenta” come nel caso della ceretta ma allo stesso tempo deve essere decisa quindi regolatevi un po’ voi a seconda dei casi.
Sulla maschera, ponendola in controluce, si possono vedere i punti neri rimossi, un po’ come accade con i cerottini nasali; gli eventuali residui sul viso si rimuovono facilmente con l’ausilio di acqua tiepida e spugnetta.
L’innovazione di questa maschera a mio parere è senz’altro la sua aderenza completa al viso, la sensazione è che al momento della rimozione tutte le impurità vengano letteralmente strappate via lasciando una piacevole sensazione di pulito e la pelle molto liscia al tatto, nel mio caso subito dopo la rimozione la pelle resta un po’ arrossata per circa mezz’ora, ritengo che questo sia dovuto al fatto che nonostante le evidenti impurità sia comunque delicata e questa maschera, è bene dirlo, è piuttosto aggressiva, motivo per cui non mi sento di consigliarla a chi ha una pelle particolarmente sensibile e, in ogni caso, consiglio dopo l’applicazione di picchiettare sempre un tonico rinfrescante e lenitivo per attenuare il rossore.
Il grande punto interrogativo che mi sono posta prima di acquistare questo prodotto è la sua origine cinese ed il suo prezzo decisamente low cost, ancora adesso devo ammettere che su questo sono “pensierosa” anche se mi ha convinta la sua efficacia abbastanza immediata ed alcune recensioni positive trovate sul web; l’altro interrogativo è senza dubbio l’inci che non ho trovato sulla bustina monodose perché è scritto tutto in cinese, l’ingrediente principale, come detto, è il carbone attivo e dopo un po’ di ricerche sono riuscita a reperire in lingua inglese gli altri ingredienti che riporto di seguito per chi fosse interessato:
water, polyvinyl alcohol the daily dye, glycerol, propylene glycol, the diazonium imidazolidinyl urea, iodopropynyl butyl carbamate, glycol, flavor.
Nonostante l’origine cinese, questa maschera è facilmente reperibile online, da quel che ho visto è disponibile in flacone da 50 ml ad un prezzo di circa 4,00 / 6,00 € oppure in bustine monodose da 6 gr al prezzo di 0,99 €.
Io generalmente preferisco le confezioni monodose perché il prodotto si conserva meglio ed è sempre “fresco”, ancor più in questo caso perché sulla confezione non è riportato il PAO, per cui ho optato per il formato monodose ed ho acquistato su Amazon un kit di 12 bustine a 11,00 € escluse spese di spedizione.
In tutta sincerità mi piace questa maschera ed ho riportato in questo articolo le mie impressioni e la mia esperienza personale cosicché ognuno possa trarre le proprie conclusioni e decidere liberamente se acquistarla.
