Matthew Quick – Il Lato Positivo

Se qualcuno vi chiedesse di scegliere un libro, tra quelli letti lo scorso anno, per rileggerlo o consigliarlo, su cosa cadrebbe la vostra scelta? Se lo chiedessero a me risponderei che, essendo una lettrice accanita, è raro che rilegga un libro.

Sono così curiosa da desiderare sempre qualcosa di nuovo, qualcosa che mi affascini al punto da tenermi incollata alle pagine nonostante sia notte, nonostante la stanchezza, nonostante la sveglia che suonerà dopo poche ore.

E poi non sono molti i libri che mi lasciano una sensazione così bella da desiderare di riaprire le pagine per riprovarla.

“Lui” è stato la mia eccezione, la mia scoperta. Un libro che è arrivato nella mia vita per caso ma che ha lasciato il segno. Un libro che rileggo quando voglio sorridere ed emozionarmi, ma soprattutto quando voglio ricordare a me stessa che, anche se la vita non va sempre secondo i piani, non bisogna arrendersi.

“Lui” è il romanzo d’esordio di Matthew Quick, “Il lato positivo”, pubblicato dalla casa editrice Salani, che ho acquistato su Amazon in formato ebook. Da questo romanzo è stato tratto un film diretto da David O. Russel con Robert De Niro, Bradley Cooper  e Jennifer Lawrence, la quale ha anche vinto l’oscar come migliore attrice.

Come sempre, a spingermi all’acquisto il titolo, quelle poche parole sulla copertina che mettono in moto la curiosità, senza che ci sia bisogno di leggere la trama; perché la lettura per me è una questione d’istinto.

Appena inizi a leggere ti colpisce lo stile della narrazione, una sorta di diario, il racconto in prima persona della vita di quest’uomo che si esprime in maniera fin troppo semplice, mettendo subito in evidenza la sua instabilità mentale. Pat, il protagonista, è infatti da poco uscito da una clinica psichiatrica , il cosiddetto “postaccio”. Perchè sia stato rinchiuso lì o quanto tempo vi sia rimasto non lo ricorda, pensa di essere stato via solo pochi mesi ma si accorge che le cose sono cambiate : i suoi amici si sono sposati, la sua squadra del cuore ha un nuovo stadio e, cosa ancora più strana, nessuno parla più di sua moglie e le foto del loro matrimonio sono addirittura scomparse. Anche se l’incertezza e gli interrogativi senza risposta riempiono le sue giornate, persegue il suo obiettivo: migliorarsi, fisicamente ed emotivamente, per riconquistare l’amata Nikki. Ad aiutarlo nel raggiungimento del tanto agognato lieto fine la madre, il fratello, un singolare analista e Tiffany, una donna come lui problematica ed instabile, che lo costringerà a guardare in faccia la realtà, anche se fa male.

Pagina dopo pagina Pat ti costringe a guardare la vita con i suoi occhi, ti fa percepire le sue emozioni e le sue incertezze. E finisci per affezionarti a questo inguaribile ottimista che, nonostante gli ostacoli, persegue l’obiettivo senza perdere la fiducia nel lieto fine. Perché Pat, nonostante le difficoltà di ogni giorno, non smette mai di crederci, non smette di vedere il bello che la vita ci offre, ovvero quelle cose che sono tutti i giorni sotto i nostri occhi e che ormai diamo per scontate.

Questo romanzo colpisce perché è, come la vita, pieno di incertezze. Non sempre tutto va come vorremmo ma, anche se gli ostacoli sono mille, anche se non sempre tutto si risolve, confidare nel lieto fine è il modo per non mollare, per superare le difficoltà; e se il lieto fine desiderato non si verifica… chissà…. magari la vita ci sorprende mostrandoci un lato positivo inaspettato.

Un libro ironico ma allo stesso tempo serio che riesce, con la semplicità del linguaggio e la simpatia dei personaggi, a trattare un argomento delicato come la fragilità umana causata dagli ostacoli che la vita ci pone davanti e il consiglio che l’autore ci dà per affrontare la sopraffazione derivante dagli eventi è: abbiate fiducia, dietro le nuvole c’è il sole.

A mio avviso un libro che non si dimentica, che lascia un segno, un libro che una volta chiuso ti fa pensare sorridendo: bravo Pat, in bocca al lupo per tutte le ulteriori sfide che ti troverai ad affrontare!