Sarà complice l’avvicinarsi dell’ estate, ma questa storia d’amore sensuale e appassionante mi ha deliziata. Quindi, bando alle ciance e cominciamo con la recensione!
La protagonista è Camryn Bennet che nella sua giovane vita, ha già dovuto affrontare la morte che sembra aver superato. Ma dopo che l’amore della sua vita se n’è andato a causa di un incidente portando con se le speranze e i progetti di un futuro insieme e la mancanza di un prospettiva avventurosa per il futuro; fa compiere a Cam la sciocchezza migliore della sua vita e cioè salire su un autobus e partire senza meta, abbandonando famiglia, amici ed un lavoro appena trovato.
Proprio su quell’autobus Cam incontra Andrew, un affascinante musicista ribelle, in viaggio anche lui, ma per andare a trovare suo padre in Texas che sta per morire a causa di un tumore al cervello. Le coincidenze, uniscono i due ragazzi e dal momento che dovevano separarsi, decidono un pò per sfida con se stessi di non farlo e proseguire in un viaggio senza meta “on the road” con la vecchia macchina del padre di Andrew. Ma ancora non sanno che questo viaggio apparentemente senza meta, un fine ce l’ha. Quello di liberare finalmente dalla depressione Camryn e allontanare un dolore che lo attanaglia quello della morte del padre.
Entrambi sanno però che non devono e non possono innamorarsi, ma se il destino su quell’autobus li ha fatti incontrare forse un motivo c’è.
Il viaggio comincia lungo le strade sperdute d’america e le avventure, non sempre fortunate, fanno capolino interrompendo il macinare dei chilometri dell’auto. Nel frattempo fra i due ragazzi, ci sono scambi di esperienze e di riflessioni sulla vita, su come affrontarla al meglio e su come fare per godersela fino in fondo senza “confini”.
Non sarò io a raccontarvi come si snodano i pensieri e le parole che vengono dette su quei sedili, sarete voi a scoprirlo leggendo questo meraviglioso libro.
Mi ha colpito con quanta semplicità è scritto questo libro, ma allo stesso tempo nulla sembra scontato o “buttato lì” niente ripetizioni o scene surreali. Certo il finale lascia veramente con l’amaro in bocca, insomma un colpo di scena che non ci si aspetta proprio.
Ma quello che di questo romanzo mi è rimasto nel cuore sono i due protagonisti, le loro personalità che si sono impresse nel mio cuore e che non potranno fare altro che imprimersi anche nel vostro. Questo è un romanzo che una volta letto, ti apre la mente e fa si che qualcosa cambi, che ti rimanga dentro senza eccezioni.
La forza di Camryn nell’abbattere il muro della depressione e tirare fuori il meglio di se, l’aspetto più divertente è commovente, ma sicuramente Andrew non è da meno. Anzi, è uno dei personaggi maschili che ho preferito. Grazie alla sua pazienza e dedizione è riuscito a infrangere le alte barriere del cuore di Cam e alla fine del romanzo, mi è letteralmente andato in pappa il cuore.
Insomma, se per questo inizio d’estate avete voglia di perdervi tra le pagine di un romanzo che racconta una storia d’amore, ma soprattutto di vita, non lasciatelo sfuggire!
