Se ne avessimo la possibilità, sarebbe bello poter cancellare una frase sgradevole, dare un bacio, cambiare la strada che ci conduce al pericolo o semplicemente dire “ti voglio bene” alle persone che amiamo.
A Tim, il protagonista, è capitata questa fortunata opportunità: poter viaggiare nel tempo.
Per poterlo fare gli è sufficiente chiudersi in un luogo buio e pensare intensamente al momento esatto da cui vorrebbe ripartire per rivivere in modo differente ciò che è già successo, anche solo pochi istanti prima.
Ed ecco gli innumerevoli e divertenti casi in cui Tim approfitta di questa incredibile possibilità: dall’aiutare un amico in difficoltà a slacciare con maggiore disinvoltura un reggiseno complicato.
Tratto da un romanzo di Ian McEvan, “Questione di Tempo” è quel genere di commedia rasserenante e gradevole che riesce a trasmettere un messaggio molto semplice che dovremmo sempre ricordare: perché non vivere ogni momento come se fosse l’ultimo e con la consapevolezza che non avremo una seconda possibilità per dire o fare ciò che non diciamo/facciamo in quel determinato momento?
Non tutto però può essere cancellato e riscritto. Tim e suo padre, da cui ha ereditato il dono di poter viaggiare nel tempo, potranno cambiare il loro destino ma non potranno evitare né la malattia né la morte.
Le vicissitudini di padre e figlio si intrecciano quindi in un suggestivo salto tra il presente e il passato, tra la vita reale e quella rivissuta anche solo per il desiderio di essere uniti almeno un’altra volta.
“Questione di tempo” è romantico, delicato e originale e tratta il tema del viaggio nel tempo in un modo così efficace da far dimenticare molti altri tentativi scarsamente riusciti dopo il successo del celebre “Ritorno al Futuro”.
Molto brava Rachel Mc Adams, graziosa e telentuosa coprotagonista.
Titolo originale: About time
Anno: 2013
Paese di Produzione: Regno Unito
Durata: 123 min
Regista: Richard Curtis
Personaggi principali e interpreti:
Tim: Domhnall Gleeson
Mary: Rachel McAdams
Padre di Tim: Bill Nighy