Da Perugia a Gubbio, un percorso medievale

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Questo itinerario parte da Perugia, una delle più belle città italiane, circondata da una possente cerchia di mura.

Perugia, di origine etrusca, possiede splendidi monumenti, ma il suo fascino deriva soprattutto dalla sua struttura urbanistica, compatta e armoniosa, e dai ritmi di vita tranquilli ma attivi che si vivono nel suo centro storico.

Corso Vannucci è la via principale, già esistente in età romana, ricca di negozi, pasticcerie e antichi edifici.

La vita culturale è molto vivace: la sua università è antichissima (è stata fondata nel 1308) e la città è sede della più importante università per stranieri d’Italia; sono perciò numerosi i giovani, sia italiani che provenienti da tutto il mondo.
Tra i monumenti più prestigiosi vi sono la Cattedrale di San Lorenzo e il gotico Palazzo dei Priori, che ospita la bellissima Sala dei Notari, dalle pareti e volte interamente affrescate.

Perugia
Perugia, Palazzo dei Priori e Fontana Maggiore


Dopo aver visitato Perugia, si parte in direzione di Assisi, la città di San Francesco dove, ancora oggi, nonostante il forte flusso afflusso di turisti in ogni periodo dell’anno, qui si ritrova la serenità dei luoghi in cui, in epoca medievale, aveva predicato il santo.

Assisi è anche riconosciuta come la città mondiale della pace, punto di riferimento per pellegrini e religiosi di tutto il mondo: ogni due anni, da oltre quarant’anni, una Marcia per la Pace si svolge lungo il tratto di 24 chilometri che separa Perugia da Assisi, come testimonianza dell’opposizione non violenta a tutte le guerre.

Simbolo della città di Assisi è la Basilica di San Francesco, formata da due chiese sovrapposte; la parte inferiore, il santuario vero e proprio, è decorata con affreschi di grandi maestri della pittura come Cimabue, Lorenzetti, Simone Martini. Sulle pareti della chiesa superiore si può invece ammirare il ciclo affrescato di Giotto, che narra episodi della vita di Francesco che costituisce un’importante testimonianza dell’epoca medievale.

Assisi
Assisi, Basilica di San Francesco

Tutta la città è un susseguirsi di antichi palazzi, belle piazze accoglienti, splendide chiese. Tra queste vi è la chiesa di Santa Chiara, in stile gotico, anch’essa affrescata da Giotto.

A pochi chilometri da Assisi si possono visitare  l’importante Basilica di Santa Maria degli Angeli, che conserva al suo interno la piccola cappella della Porziuncola, in Convento di San Damiano, ricostruito intorno all’oratorio dove Francesco accolse Santa Chiara e compose il Cantico delle Creature.

Lasciata Assisi, l’itinerario prosegue verso Spello, facendo una piccola sosta, lungo la strada, per visitare l’Eremo delle Carceri e attraversare il bel parco del Monte Subasio. A pochi chilometri da Spello si fa sosta nella frazione di Collepino, un piccolo borgo racchiuso nelle mura di un castello medievale.

Spello è un’interessante testimonianza dell’architettura romana del periodo Augusteo. Circondata da mura, che comprendono le sei porte originarie, conserva i resti di un anfiteatro e di un acquedotto, oltre a numerose iscrizioni romane. Spello è anche una bella cittadina di impianto mediaevale, con un centro storico caratterizzato da vicoli stretti e ripidi e chiese ricche di opere d’arte. Chi arriva in città a giugno può assistere alla celebre infiorata del Corpus Domini, durante la quale la pavimentazione delle vie del centro viene ricoperta di quadri raffiguranti temi religiosi, realizzati con petali di fiori freschi.

Spello
Spello, uno dei caratteristici vicoli.

La strada prosegue verso Nocera Umbra, seguendo la valle del fiume Topino: è stretta e a volte si restringe come una vera e propria gola.

Nocera Umbra è detta la “città delle acque” per la ricchezza delle sue sorgenti: le acque sgorgano copiose dal sottosuolo e particolarmente note sono quelle dell’Angelica, che escono in superficie in mezzo a un fitto bosco. Si dice che anche San Francesco, stanco e malato, si rifugiò qui per alleviare le sue sofferenze con le acque curative.

Nocera Umbra
Veduta di Nocera Umbra

L’ultimo tratto di questo itinerario inizia con il tratto, breve ma a saliscendi, che porta a Gualdo Tadino.

La cittadina, di origine medievale, è famosa per le sue ceramiche dai caratteristici riflessi dorati. Il centro abitato è dominato dalla bella Torre Flea, una costruzione duecentesca voluta da Federico II.

Gualdo Tadino
Gualdo Tadino, Rocca Flea

Attraversando aree coltivate si raggiunge quindi Gubbio, una delle più antiche città dell’Umbria. Adagiata alle falde del Monte Ingino, al centro di un suggestivo paesaggio, Gubbio è un centro medievale ancora perfettamente conservato. Tra gli antichi edifici ( i palazzi Beni, Ducali, del Bargello connotato da una celebre fontana, del Capitano del Popolo) spicca il Palazzo dei Consoli, divenuto il simbolo della città, che, con la Piazza Pensile e il Palazzo Pretorio, fa parte di un più ampio complesso urbanistico.

Gubbio
Gubbio, Palazzo dei Consoli

Nel museo del Palazzo dei Consoli sono conservate le Tavole Eugubine, uno dei più importanti documenti della storia preromana. A Gubbio si svolgono due tra le più interessanti feste popolati della Regione: la spettacolare Corsa dei Ceri e la rievocazione storica del Palio della Balestra.

Spero che questo itinerario sia stato di vostro gradimento e, come sempre, ricordo che queste sono solo alcune delle tantissime cose che si possono visitare nelle città che ho citato ma ritengo che sia giusto darvi, come sempre, un semplice spunto sul quale poi voi potrete creare il vostro itinerario personalizzato.

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Pubblicato da Elena Blogger

Adoro leggere libri e scrivere, tengo un diario da quando ero ragazzina in cui annoto ogni episodio significativo che caratterizza le mie giornate. La mia altra grande passione sono i film di ogni genere.

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