Ho sentito tessere le lodi di Colleen Hoover in ogni dove: su quanto lei sappia rendere interessante anche la lista della spesa o su quanto i suoi libri possano lasciare la voglia di leggerli ancora, ancora e ancora. Credo sia proprio così. Forse un giorno è il primo romanzo che leggo di questa scrittrice e mi ha riempito il cuore.
Sarà il periodo, l’estate, che per me è sempre pesante, ma ho spesso la voglia di leggere qualcosa che mi distragga da quello che ho in torno e che mi faccia prendere il volo.
Questo libro l’ha fatto, eccome!
La Hoover ha creato una storia straordinaria su base ordinaria, di vita di tutti i giorni insomma.
Sydney ha 22 anni e crede che la sua vita non può essere migliore di così: vive con la sua migliore amica e ha un ragazzo con il quale progetta un futuro. Ma l’idillio dura poco, perché quasi subito scopre che la sua amica e il suo ragazzo Hunter la tradiscono, l’hanno sempre tradita. Questo porta scompiglio nella vita di Sydney, che ora non sa più dove andare. A darle ospitalità è il suo dirimpettaio, il musicista Ridge. È stato lui, infatti, che ha aperto gli occhi a Sydney e si sente in qualche modo responsabile, tanto da darle una stanza nel suo appartamento rimasta sfitta. Ridge, che scrive testi per la sua band “The suond of Cedar” ha il famoso ”blocco” e da mesi ormai non riesci più a buttare giù un verso ed è quando scopre che Sydney lo ascolta sempre dal balcone di casa sua e sembra cantare qualcosa che le chiede di collaborare e di scrivere i testi delle sue canzoni.
Questo porterà i due ad unirsi e creare qualcosa di speciale per entrambi, ma che è così sbagliato perché Sydney è appena uscita da una storia in maniera dolorosa e Ridge, bhè, lui ha la ragazza!
Una ragazza che ama con tutto se stesso e più di qualsiasi altra cosa, verso la quale è sempre stato e sempre sarà leale. E quindi? Vi chiederete. Seppur io odi con tutta me stessa i triangoli, avevo seriamente il dubbio che le aspettative che avevo nutrito per la Hoover mi avessero fatto sbagliare nella scelta della mia lettura. Insomma, non volevo un finale diverso da quello che mi il mio cuore si aspettava.
Ma è proprio a questo punto che non estrema dolcezza e sentimento che la Hoover a dato il tutto per tutto creando su questi personaggi una storia che è perfetta così com’è. Nulla da recriminare.
Come non soffermarsi su Ridge, sicuramente uno fra i protagonisti maschili che io abbia preferito. L’ho adorato ed amato. Il suo segreto che lo rende almeno un pò imperfetto (sì, segreto perché non posso proprio dirvi nulla)poiché tutto di lui è perfetto. Il modo di prendersi cura degli altri, dei sentimenti degli altri della sua stessa ragazza alla quale è totalmente devoto e il modo in cui è sincero sempre anche se fa male. Ogni frase è perfetta ogni gesto. Ok, si è capito vero?! Mi sono innamorata anche io!
E poi, la cosa che mi ha fatto immergere completamente in questo romanzo è stata la fantastica colonna sonora creata ed ideata dal musicista Griffin Peterson. La ciliegina sulla torta, che ha resto la lettura un’ esperienza a tutto tondo. Se mai decideste di leggere questo libro consiglio, nel momento in cui incontrate le canzoni di fermarvi e grazie al QR code presente nelle prime pagine del libro di aprire la playlist del soundtrack e immergervi nella lettura con l’accompagnamento delle canzoni.
Tutto questo non farà altro che farvi innamorare ancora di più di Ridge e dei Sydney e sicuramente della Hoover.
