Gita nella Firenze del Primo Rinascimento

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Firenze è sicuramente il centro irradiatore del primo Rinascimento, possiamo ripercorrere le tappe di questa rivoluzione artistica visitando la città, lungo un percorso che comprende alcune strade ampliate e modificate tra Quattrocento e Cinquecento, con lo scopo di adeguare Firenze al nuovo ruolo di capitale politica ed economica che andava assumendo in Toscana.

Punto di partenza di questo percorso è piazza della Santissima Annunziata, dove sorge l’Ospedale degli Innocenti, uno dei primi porgetti del Brunelleschi, impostato su criteri di ispirazione classica. Non lontano sorge il convento domenicano di San Marco, ristrutturato da Michelozzo, su commissione di Cosimo il Vecchio de’ Medici: il convento conserva un importante ciclo di affreschi di Beato Angelico che rappresenta la transizione tra vecchio e nuovo.

Lungo via Cavour, sulla destra, si incontra Palazzo Medici, poi Riccardi, tipico esempio di palazzo rinascimentale: un imponente blocco cubico articolato su tre piani e con un cortile centrale.

Palazzo Medici Ricciardi
Palazzo Medici Ricciardi

La chiesa di San Lorenzo, capolavoro dell’architettura religiosa di questo periodo, venne edificata da Brunelleschi come parrocchiale della famiglia Medici.

A fianco vi sono la Sagrestia Vecchia, opera dello stesso architetto, e la Sagrestia Nuova, progettata da Michelangelo. Nel complesso di San Lorenzo si trovano quindi a confronto due generazioni dell’arte rinascimentale.

Sempre di Michelangelo è la Biblioteca Laurenziana, di cui l’artista disegnò anche i soffitti, i leggii e le sedie.

La zona monumentale di piazza del Duomo e piazza San Giovanni riunisce il Battistero, il Campanile di Giotto e il Duomo (Santa Maria del Fiore). Le strutture di questi edifici ci consentono  di seguire il passaggio dell’arte fiorentina dal Romanico (Battistero) al Gotico (Duomo e Campanile), al Rinascimento, con le porte nord ed est del Battistero e la cupola di Santa Maria del Fiore. La celebre cupola venne realizzata, con grande maestria tecnica, da Brunelleschi, che ne volle fare un punto di riferimento non solo per Firenze ma per tutti i toscani.

Particolare della Cupola del Duomo
Particolare della Cupola del Duomo

La via de’ Calzaiuoli, animata ed elegante, unisce il centro religioso di Firenze a quello civico di piazza della Signoria, dove sorgono la Loggia della Signoria e Palazzo Vecchio, entrambi di stile gotico.

Si arriva quindi all’insieme architettonico-urbanistico del piazzale e del Palazzo degli Uffizi: l’effetto convergente dei palazzi, costruiti da Vasari, indirizza lo sguardo verso l’Arno, attraverso l’apertura di un arco trionfale.

Per passare nella zona d’Oltrarno si attraversa Ponte Vecchio, costruito a metà del XIV secolo, l’unico risparmiato dai tedeschi nella ritirata del 1944.

Ponte Vecchio
Ponte Vecchio

L’itinerario può essere ampliato con la visita alla Galleria degli Uffizi, una delle più importanti raccolte d’arte nel mondo.

A questo punto del nostro itinerario siamo arrivati a Palazzo Pitti. Forse non tutti sanno che per costruire questo palazzo furono demoliti molti degli edifici che occupavano il pendio della collina del Boboli. Con la sua imponenza, il palazzo finì per dominare l’assetto urbanistico rinascimentale del quartiere d’Oltrarno.

Da piazza Pitti si raggiunge la chiesa di Santo Spirito, progettata sempre da Brunelleschi e oltre la via de’ Serragli si incontra piazza del Carmine, dove sorge l’omonima chiesa, al cui interno si trova la Cappella Brancacci.

Tornando verso l’Arno si attraversa in ponte di Santa Trinità, che offre una veduta privilegiata del Ponte Vecchio e si giunge in via dei Tornabuoni, una delle più eleganti della città, fiancheggiata da palazzi quattrocenteschi, tra i quali spicca Palazzo Strozzi.

La visita alla chiesa gotica di Santa Maria Novella conclude il percorso attraverso la Firenze del primo Rinascimento.

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Pubblicato da Elena Blogger

Adoro leggere libri e scrivere, tengo un diario da quando ero ragazzina in cui annoto ogni episodio significativo che caratterizza le mie giornate. La mia altra grande passione sono i film di ogni genere.

2 Risposte a “Gita nella Firenze del Primo Rinascimento”

  1. Ciao, adoro Firenze. Ogni volta che posso vado in questa splendida “bomboniera” come la definisco io 🙂 ottimo articolo sembrava di passeggiare tra le vie mentre leggevo :))

    1. Ciao Christele,
      perdona il ritardo nel risponderti ma ho avuto dei problemi di connessione.
      Anche io adoro Firenze, il tempo lì sembra si sia fermato ed è un piacere visitarla ogni volta! Grazie mille!

I commenti sono chiusi.

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