Escursione da Baiedo all’Alpe di Nava

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L’itinerario che vi propongo quest’oggi è un facile percorso assolutamente suggestivo che va da Baiedo all’Alpe di Nava.

Tempo totale di cammino: circa 2 ore (1,15′ per la sola salita al rifugio)
Dislivello complessivo: circa 400 m da Baiedo (598 m) al rifugio Riva (1020 m)
Difficoltà: veramente molto facile, adatta a tutti, anche a famiglie con bambini.
Come arrivare da Milano: treno Milano-Lecco poi autobus di linea per la Valsassina, oppure in auto, superstrada SS36, raccordo per la Valsassina fino a Pasturo-località Baiedo
Cartina: Kompass 105

Baiedo è una frazione di Pasturo ed è raggiungibile sia con mezzi pubblici che in auto: in quest’ultimo caso parcheggiamo vicino al Bar Rocca e all’incrocio notiamo subito le indicazioni per Piani di Nava.

Alpe di Nava

La comoda mulattiera che andremo a percorrere si imbocca dal centro storico del paese (piazza del Municipio) seguendo le indicazioni per il rifugio Riva / Passo della Stanga; dopo poche decine di metri ci troviamo a un trivio: a destra si va alla Rocca, diritto ai Sassi Rossi, a sinistra al Rifugio Riva.

L’antica rocca fu, nel lontano passato, teatro di furibondi scontri guerreschi: ora non sono rimaste che scarse tracce a testimonianza di questa fortificazione: dovremo far leva sulla fantasia per immaginare la struttura di queste vicende.

La deviazione è piuttosto breve e val la pena di farla anche per ampliare un po’ l’escursione, che di per sé è di tutto riposo. Tornati al trivio precedente fate attenzione al tornante immediatamente successivo: qui un cartello poco visibile indica a sinistra la direzione per il rifugio Riva.

Se per errore proseguirete diritti, poco male, anzi: in circa 15 minuti vi troverete in mezzo ad antichi castagni e complesse formazioni rocciose rossastre, da cui la denominazione “sassi rossi”; di qui non si prosegue e dovrete ritornare al tornante succitato.

Alpe di Nava

La salita all’alpe di Nava si snoda su un comodo ampio sentiero in gran parte acciottolato, immerso nel bosco di faggi e castagni, ombreggiato e fresco anche nelle calde giornate estive. Il corso sinuoso del torrente incrocia in più punti l’itinerario, dandoci l’occasione per brevi soste rinfrescanti se ci sentiamo troppo accaldati. Qua e là vecchie case rurali di notevole bellezza.
Ai 2 bivi che andremo ad incrociare teniamo sempre la direzione “Rifugio Riva”- “Piani di Nava”.

L’arrivo all’alpe di Nava, dopo 2 ore di cammino molto rilassato, è una piacevole sorpresa: qui si apre un ampio soleggiato pianoro dall’atmosfera bucolica e ingentilito dalle numerose belle baite ristrutturate. Camminiamo ora in piano per poi piegare a sinistra alla fine del pianoro; di qui ancora 5 minuti ed eccoci al rifugio Riva: accogliente struttura, a gestione privata, ai piedi della possente parete rocciosa sul versante settentrionale della Grigna, può essere una gradevole e comoda base per ulteriori percorsi ad anello o per giri in mountain bike.

La discesa avviene sullo stesso sentiero dell’andata.

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Pubblicato da Delta X

Mi piace scrivere praticamente da quando ero bambina, ho tanti interessi che però non includono i Social, al virtuale preferisco il reale.

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