Castello di San Gaudenzio

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Il Castello di San Gaudenzio, si trova a Cervesina un oasi di storia lombarda, mantiene intatti nel tempo il fascino dei luoghi, la dolcezza di vivere. La sua storia è legata ai Visconti e ai destini di Pavia:
un complesso originario del 1400 appartenuto a numerose famiglie nobili (i Beccaria, i Taverna, i Trotti) che se ne sono
tramandati i fasti. Luogo d’ospitalità e riposo, sede di balli, pranzi e festeggiamenti, con estrema naturalezza conserva
questa originaria vocazione in qualità di splendido hotel, ricco di suggestioni e immerso nella campagna dell’Oltrepo pavese.

All’interno del Castello si ritrovano i bei camini di marmo rosso e nero, mobili, ritratti e decorazioni che si richiamano al periodo dal 1500 al 1700.

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La Sala con uno dei famosi camini in marmo rosso e nero


Affianca il Castello l’antica chiesa dedicata a San Gaudenzio.

Ridare una funzione e una utilità sociale a quello che restava di un glorioso castello, è stata l’idea che ha fatto nascere, nell’antico maniero, il ristorante di San Gaudenzio.

Nella linea della continuità con l’impostazione del ristorante, il Castello offre a tutti i suoi clienti una serie di camere e di appartamenti arredati con gusto sopraffino e funzionanti con i criteri più moderni, caratteristici della nostra epoca.

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Cortile interno del Castello

La sobrietà, l’eleganza e l’armonia legano gli elementi strutturali del parco/giardino annesso al quattrocentesco Castello di San Gaudenzio.

Di fattura recente, quest’accorato spazio verde presenta significativi caratteri di moda seicentesca che ha un’epoca non solo
di transizione ideologica, ma anche di mutamento di gusto stilistico. Il giardino, da ancora rigoroso e geometrico
cinquecentesco, tende a tramutarsi in parco, dando luogo ad un movimento di liberazione e di vita. Essenze d’altofusto, cespugli da fiori, da foglia e da frutto, formano il quorum floristico di questo luogo. Conifere e latifoglie si alternano, gradevolmente, nel gioco scenico delle parti. Le statue, la pergola ed il tempio forniscono, invece, l’elemento plastico.

Il tempio osservato varcando l’ingresso del parco si richiama al tempio dorico circolare, noto nel sito oracolare di Delfi.
Strutturalmente invece, si rifà al periodo Palladiano (1600).

Circolare così come si confà al luogo ridente dove sorge. Sopraelevato rispetto al suolo è formato da sei colonne di ordine dorico, unite superiormente dall’architrave.

Timida ma decisa l’esotica Clementis si abbarbica sulle colonne, mentre più in là la Lonicera, più prepotente ne ripete i
movimenti. La copertura, sigillo di ogni dimora, è assente. Dei sedili, all’interno, invitano invece alla sosta e alla riflessione.

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Il tempio

 

Come Arrivare:

In Auto:

  • Da Milano (56 km): Autostrada dei Fiori A7 Milano-Genova, uscita Casei Gerola, quindi proseguire per Silvano, Corana, Cervesina.
  • Dalla A21 Torino-Piacenza, uscita Voghera, indi Oriolo, San Gaudenzio.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito del Castello di San Gaudenzio.

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Pubblicato da Signorina Bloggy

Blogger Le mie passioni principali sono viaggiare, leggere libri e guardare film, la cosmesi, le fiere e tanto altro ancora.

2 Risposte a “Castello di San Gaudenzio”

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