Cantine Giorgi, Vini da 10 e Lode

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Con questo articolo vorrei parlarvi di vini, ma non nella definizione più ampia e generica del termine bensì vorrei presentarvi un produttore di vino i cui prodotti io adoro, ovvero le Cantine Giorgi di Canneto Pavese.

Le origini delle Cantine Giorgi risalgono al lontano 1875.

La prima generazione vitivinicola della famiglia Giorgi produceva vino per le famiglie dei paesi vicini, secondo le usanze del tempo. A differenza di altri, però, già con grande ambizione, si spingeva al di fuori dei propri confini.

I Giorgi hanno sempre fortemente puntato sull’intera filiera produttiva: dall’uva alla bottiglia, gettando sin dall’inizio le basi per realizzare il loro grande progetto di creare un’azienda vitivinicola di primaria importanza.



Questo progetto è diventato realtà già nel 1970, quando i fratelli Gianfranco e Antonio, costruirono una seconda cantina, moderna e tecnologicamente molto avanzata, a Canneto Pavese. Enologo uno e uomo marketing l’altro, riuscirono a costruire un’immagine dell’azienda e della qualità dei vini prodotti rimasta indelebile nel tempo.

Con la costruzione della terza cantina, a Camponoce, Giorgi negli anni ’80 raggiunge finalmente la consacrazione nazionale, con una rete vendita di 80 rappresentanti e con la presenza nei migliori ristoranti e nelle migliori enoteche nazionali.

Oggi Giorgi Vini esporta in 59 Paesi nel mondo, ha più di 160 agenti in Italia, ha vinto i più importanti premi internazionali e nazionali (Tre Bicchieri Gambero Rosso e Cinque Grappoli sommelier). Con orgoglio Giorgi rappresenta l’Oltrepò Pavese in Italia e nel mondo.

Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie ad un fondamento sempre presente nella propria storia: la famiglia al centro dell’impresa. Antonio, il padre, con la sua lunga esperienza coordina e sovrintende tutte le operazioni aziendali coadiuvato dai propri figli.

Cantine Giorgi ha 60 gli ettari vitati di proprietà, mentre sono più di 300 i conferitori di uve.
Mezzi e strutture non mancano nelle tre grandi cantine di Casa Chizzoli, Camponoce e Vigalone, tutte dislocate nei dintorni di Canneto Pavese, in Valle Versa. Immerse nei vigneti, esse rappresentano un perfetto connubio tra la tradizione classica dell’Oltrepò e la capacità innovativa di un’azienda da sempre al passo coi tempi.

Assolutamente splendida anche l’Enoteca Solo Giorgi, situata di fronte alla Cantina Giorgi di Canneto Pavese,  una costruzione ottagonale in legno con ampie vetrate che la rendono particolarmente luminosa e rendono gradevole la sosta a turisti. In Enoteca potrete assaggiare e, se come presumo vi piaceranno acquistare, tutti i vini prodotti dal marchio Giorgi.

Indubbiamente, per il mio gusto (preferisco i vini bianchi leggermente frizzanti), il mio preferito è il Pinot Nero vinificato in bianco. Lo trovo ottimo sia come aperitivo che durante il pasto principale, con quasi tutti i tipi di pietanze.

Assolutamente da assaggiare anche il Crudoo, un ottimo spumante, anch’esso adatto sia come aperitivo che a tutto pasto, prodotto con uve Pinot Nero (80%) e uve Chardonnay (20%).

Ma gli ottimi vini prodotti dalle Cantine Giorgi sono davvero tantissimi, non vi è che l’imbarazzo della scelta, vini per tutti i gusti, dal bianco secco, allo spumante, al bianco frizzante, al rosso, al rosè.

Inoltre, nel caso voleste provare ad esempio l’ottimo Pinot Nero Giorgi ma l’Oltrepò è troppo fuori mano per voi, state tranquilli, si trova nelle migliori enoteche d’Italia e io l’ho sempre trovato anche in diverse catene della Grande Distribuzione come ad esempio Auchan (dove potrete trovare anche il formato mini, confezionato in un’elegantissima bottiglia di vetro, sempre dal collo lungo ma più piccolina), Carrefour, Famila, etc…

Per maggiori informazioni sui vini Giorgi potete consultare il loro sito web oppure la loro pagina Facebook.

Per quanto mi riguarda invece, visto che passo quasi settimanalmente davanti all’Enoteca Giorgi (dove spesso mi fermo a fare scorta di Pinot Nero e Crudoo), inizio a fare un serio pensierino sull’acquistare, al prossimo giro, la bottiglia Magnum del Pinot Nero, che è anche splendida dal punto di vista estetico da tenere in casa(ovviamente dopo essermi bevuta l’ottimo contenuto!).

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Pubblicato da Signorina Bloggy

Blogger Le mie passioni principali sono viaggiare, leggere libri e guardare film, la cosmesi, le fiere e tanto altro ancora.

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