Acqua di Rose

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Nella mia skincare routine (di cui vi ho parlato in questo articolo) non deve mai mancare il tonico, dopo la pulizia e prima della crema; da alcuni mesi ho iniziato ad utilizzarne uno che conoscevo da sempre, perché fin da bambina lo vedevo tra i cosmetici della mia mamma, ma che non avevo mai usato e tanto meno pensato di usare!

Si tratta, come avrete letto dal titolo, della famosissima acqua alle rose ma prima di parlare nello specifico del prodotto voglio darvi qualche piccolissima nozione generale sulle proprietà della rosa, un fiore bellissimo a cui vengono attribuite molte qualità tant’è che gli oli essenziali ricavati dalla rosa sono utilizzatissimi nei prodotti cosmetici. Forse non tutti sanno che la rosa è un antibatterico, antinfiammatorio, rinfrescante e astringente e, leggendo un po’ qua e là in internet, ho scoperto che addirittura nel lontanissimo 1300 l’acqua di rose veniva già preparata utilizzando petali e semi e addirittura veniva utilizzata per abbassare la febbre ed attenuare le infiammazioni.

Attualmente le formule alla rosa sono utilizzate in ambito cosmetico in particolare per creare prodotti adatti a pelli secche e sensibili perché calma le irritazioni, idrata e cicatrizza; l’essenza di rosa, inoltre, ha proprietà vasocostrittrici e per questo è molto utilizzata anche per lenire arrossamenti e couperose. Dulcis in fundo, i prodotti a base di rosa sono anche anti-età perché aiutano la pelle a mantenersi elastica, tonica e giovanile, rallentando così la formazione delle rughe.

Queste e molte altre cose ci sarebbero da dire sugli innumerevoli effetti benefici della rosa; personalmente ho iniziato ad utilizzare l’acqua alle rose per attenuare i pori dilatati del naso e come lenitivo durante quei giorni del mese (che tutte noi purtroppo abbiamo) in cui gli ormoni impazziscono e mi regalano antiestetici e soprattutto dolorosi brufoletti nella parte bassa del viso.

Acqua di Rose 2

Un giorno curiosando negli scaffali dei cosmetici al supermercato ho visto la famosissima “Acqua distillata alle rose” della Roberts e ho deciso di acquistarla. L’ho utilizzata per diversi mesi e devo dire che già dopo un paio di settimane ho notato una diminuzione dei pori dilatati nella zona naso e una migliore luminosità e tonicità della pelle. Ne sono rimasta davvero entusiasta ed ho continuato ad usarla per diversi mesi, non mi ha mai creato problemi di nessun genere nonostante l’inci assolutamente non biologico.

Il flacone contiene 300 ml di prodotto e costa all’incirca 3,50 € al supermercato, forse in giro si trova anche a meno. Il PAO è 12 mesi.

Inci Acqua di Rose Roberts
Inci Acqua di Rose Roberts

Nonostante mi sia trovata bene con quella della Roberts, ho deciso comunque di provare a prendere un’acqua alle rose più naturale, per vedere se c’erano differenze. Ho acquistato nel supermercato Naturamica che ho proprio sotto casa un flacone di Acqua di Rose della Ardes (www.ardescosmetici.it), un tonico delicatissimo e profumatissimo che contiene anche Vitamina E. La prima ed evidente differenza tra i 2 prodotti sta nel prezzo: 7,90 € per 250 ml di prodotto; PAO 6 mesi.

Acqua di Rose Ardes

Altra differenza senz’altro l’ho riscontrata nel profumo, molto delicato ma sicuramente più netto e naturale rispetto a quello del tonico della Roberts; infine ho trovato superiore anche l’effetto lenitivo e rinfrescante tant’è che ne ho versato un po’ in un flaconcino vaporizzatore e durante la giornata mi capita di spruzzarne un po’ su tutto il viso per un immediato effetto rinfrescante e, aggiungo, rilassante.

Inci Acqua di Rose Ardes
Inci Acqua di Rose Ardes

In definitiva, nonostante non sia una fan del bio a tutti i costi e nonostante mi sia trovata bene con l’acqua alle rose Roberts, devo dire che la qualità del prodotto naturale della Ardes, a mio modesto parere, è palesemente superiore pertanto mi sento di consigliare a chi volesse iniziare ad utilizzare un tonico di questo tipo di non soffermarsi sul più noto e diffuso (quello Roberts per l’appunto) ma di cercare alternative più naturali sebbene più costose; d’altronde non dimentichiamo che il tonico va utilizzato in piccole quantità da picchiettare sul viso con un dischetto di cotone quindi è un prodotto che dura tanto e per cui, a mio avviso, si può spendere qualche euro in più laddove ne valga la pena.

 

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Pubblicato da Altri Autori Vari

Gli articoli scritti sotto il nome Altri Autori Vari, sono stati scritti da uno dei tanti bloggers che sono transitati sul nostro Blog, scrivendo magari anche solo un articolo, quindi non hanno una loro sezione dedicata ma hanno comunque collaborato al nostro Blog.

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