Stop ai cani alla catena!

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Dal Consiglio regionale del Veneto giunge un positivo segno di civiltà, che non tutte le altre regioni hanno ancora fatto proprio: vietare l’utilizzo della catena.

Non sarà più concesso ai cittadini tenere gli animali d’affezione a corda o a catena salvo che per ragioni sanitarie o di sicurezza documentabili e certificate dal veterinario.

Anche la Toscana negli ultimi mesi si è mobilitata in favore dei nostri amici a quattro zampe, incentivando i locali pubblici a liberare l’ingresso anche ai pets. Molto spesso si è costretti a legare il proprio cane ad un lampione fuori dai negozi o dai bar per bere un caffè, lanciando costantemente sguardi preoccupati oltre la vetrina, al fine di accertarsi che fido sia ancora lì ad aspettarci.

Salvaguardare il benessere degli animali non è un fattore secondario in materia di sviluppo e di concorrenza internazionale e l’Italia, in questo campo come in molti altri, ha tanto da imparare dagli altri Stati Membri dell’EU.

Mettere al bando il bestiale utilizzo della catena per i pets è un enorme passo in avanti. Se a me, come a tutti voi (immagino, anzi spero), mette i brividi credere che qualcuno possa tenere legato il proprio cane fuori casa, ci sono però delle persone che effettivamente allevano il proprio animale così, senza nemmeno metterci della cattiveria. Intendo riferirmi alle persone che vivono in aperta campagna, magari molto in là cogli anni o che non hanno mai avuto un’istruzione e che non sono del tutto consapevoli della sofferenza che infliggono ad un cane, perchè hanno conosciuto solo questa realtà. Il Consiglio regionale veneto dovrà informare con l’accuratezza ed il tatto necessari queste persone, di modo che smettano di incatenare gli animali, non solo perchè rischiano di imbatttersi in sanzioni monetarie, ma per apprezzare appieno il valore della libertà e della vita intrinseco a tale gesto.

Con la nuova direttiva sarà possibile evitare l’uso del guinzaglio e della museruola all’interno di particolari aree dei parchi pubblici, adibite esclusivamente ai nostri amici a quattro zampe. Rimarranno off limits per fido le zone verdi con giostre e altalene per i bambini, qualora esse siano contrassegnate da appositi segnali di divieto, di modo che non avvengano spiacevoli incidenti.

A questo punto ci rimane una sola domanda: quand’è che le altre regioni italine adotteranno tale provvedimento?

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Pubblicato da Altri Autori Vari

Gli articoli scritti sotto il nome Altri Autori Vari, sono stati scritti da uno dei tanti bloggers che sono transitati sul nostro Blog, scrivendo magari anche solo un articolo, quindi non hanno una loro sezione dedicata ma hanno comunque collaborato al nostro Blog.

2 Risposte a “Stop ai cani alla catena!”

  1. E’ davvero un provvedimento giusto e dovrebbero proprio darsi una mossa tutte le regioni ad adattarsi! E’ altrettanto vero che dovrebbero esserci molte più aree fido-friendly, se penso al mio paese mi viene in mente un solo parchetto che ha uno spazio riservato agli amici a 4 zampe:(

  2. Molto interessante qursto articolo, spero davvero che tutte le regioni italiane quanto prima si “civilizzino” in questo senso così come spero che ci siano costanti controlli affinché tutti rispettino i nostri amici a 4 zampe ivi compresi i “vecchi e inconsapevoli contadini”, mi è capitato più di una volta di vedere in agriturismi di varie regioni che i cani erano tenuti ad una catena, spesso cortissima, eppure in quei luoghi ci si aspetta di trovarsi nella natura e in un ambiente “libero” per tutti.

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