Myplant in Italia è l’occasione migliore a disposizione delle imprese della filiera per incontrare futuri partner, potenziali clienti, nuovi canali e mercati, senza dover uscire dai confini nazionali.
Confini italiani e tornelli di Fiera Milano invece sempre più varcati da compratori esteri (11% del totale, ed. 2016) provenienti da Svizzera (17%), Olanda (13%), Germania (12%), Francia (11%), Belgio (4%), dal resto d’Europa 29%, da Asia (9%), Africa (3%) e America (2%).
Paesi e continenti che non si sottraggono al confronto con una produzione d’eccellenza e una esposizione in grado di esaltare capacità e potenzialità produttive dei territori italiani, fatti di straordinarie e uniche biodiversità e varietà vegetali, di stratificazioni climatiche che consentono produzioni d’eccellenza adatte a molte aree del mondo: già confermati espositori da tutta Europa (Olanda, Germania, Polonia, Francia, Spagna, Danimarca, Belgio…) ma anche da Russia, Taiwan, Corea del Nord e Giappone.
Con design, motori, arte, enogastronomia e moda, a Myplant il ‘made in Italy’ sale in cattedra anche col ‘verde’ tra creatività, innovazione vivaistica, cultura del verde, decorazione floreale, maestosità dei paesaggi, nicchie di produzione – frutto di uno storico e sapiente lavoro generazionale di operatori che hanno saputo utilizzare al meglio risorse, disponibilità di aree, condizioni ambientali, luminosità invernale, una storia antica scolpita nei giardini italiani.
Anche la terza edizione punterà con decisione al mondo del paesaggio, per offrire un luogo privilegiato d’incontro tra la filiera del progetto degli spazi aperti – pubblici, privati e dell’accoglienza – e quella della fornitura e manutenzione del verde, dei terreni, delle infrastrutture e dei sottosistemi.
Un risultato espositivo in crescendo che, nel 2016, ha registrato la presenza anche di tecnici dei pubblici giardini, dei parchi e delle amministrazioni locali, nonché la loro partecipazione (come anche quella degli ordini professionali, degli imprenditori, dei politici, delle università, dei centri ricerca e delle associazioni) al ricco calendario di incontri, convegni, presentazioni e tavole rotonde dedicati ai temi portanti della nostro futuro (biodiversità, sostenibilità, risorse naturali, produzione orto-floro-vivaistica, riqualificazione del verde).
La sede centrale – l’hub più internazionale d’Italia – di Fiera Milano, l’essere al centro delle grandi vie commerciali e di comunicazione continentali ed extra-europee, lo svolgersi in un Paese all’avanguardia nelle tendenze produttive in corso, sono alcuni degli elementi chiave di un’azione continua d’incentivo agli affari promossa dalla manifestazione.
A Fiera Milano, dal 22 al 24 febbraio 2017, l’orto-floro-vivaismo mostrerà muscoli e inventiva, bellezza e salute, innovazione e valore, ponendosi una volta di più al centro del business tra i poli di competitività internazionali.