Candelo (BI): Ritorno al Medioevo

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Chiedere a un biellese di elencarvi le bellezze della sua terra è l’unico modo per lasciarlo senza parole. Per qualche motivo, infatti, i biellesi sembrano sempre piuttosto restii a riconoscere alcun merito alla loro terra d’origine. Nonostante sia cresciuta e viva in provincia di Biella, sono felice di rappresentare la famosa mosca bianca. Ritengo, infatti, che il Piemonte orientale e il biellese in particolare, offra numerose attrattive, tra le quali quella che, a mio parere, merita una menzione speciale è sicuramente il Ricetto di Candelo.

Pianta del Ricetto
Pianta del Ricetto


Il comune di Candelo è situato in provincia di Biella, sulla riva destra del torrente Cervo, e consta di circa 8.000 abitanti. Come molti comuni biellesi, fino a poco tempo fa le attività principali erano legate all’industria tessile e alla lavorazione della lana. Ora, a causa della crisi del settore tessile, le attività più fiorenti sono quelle alimentari, agricole e soprattutto turistiche.

Cosa ci sarà mai di così interessante in questa apparentemente insignificante cittadina di provincia? L’attrazione principale del comune di Candelo è il Ricetto una struttura fortificata sorta su iniziativa della popolazione per conservare e proteggere i preziosi beni della terra, soprattutto vino e granaglie, risalente al XIII secolo e perfettamente preservata.

Classificato dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) tra i “Borghi più belli d’Italia, il Ricetto ha un valore culturale immenso a livello europeo tanto da essere oggetto di interesse da parte di studiosi di numerose università italiane e straniere e da essere stato scelto come set per svariate riprese televisive, ultimo cronologicamente Dracula 3D di Dario Argento. 

Vista notturna di una delle rue del Ricetto. Capito perché Dario Argento ha girato qui Dracula?
Vista notturna di una delle rue del Ricetto. Capito perché Dario Argento ha girato qui Dracula?

Non occorre però essere studiosi di arte o di storia per apprezzare l’atmosfera senza tempo che regna tra le mura del Ricetto.

Perdersi tra le sue viuzze acciottolate, costeggiate dalle antiche mura delle case di pietra, dove ora alloggiano botteghe artigiane e ristoranti, riporta indietro nel tempo e fa vivere l’illusione di essere stati catapultati in una delle leggende del ciclo arturiano, popolate da dame e cavalieri su bianchi destrieri (se, però, vi sembra di vederne uno venirvi incontro, forse è il momento di svegliarvi perché probabilmente vi state lasciando suggestionare un po’ troppo). 

Una delle rue del Ricetto in occasione di una festa a tema Medievale
Una delle rue del Ricetto in occasione di una festa a tema Medievale

Quand’è il momento migliore per visitare il Ricetto? Ogni domenica di sole potrebbe essere quella buona ma, se volete un consiglio, vi suggerisco di far coincidere la vostra visita con una delle numerose manifestazioni che si tengono annualmente proprio all’interno delle mura del Ricetto. Le due manifestazioni più famose e che io, personalmente, apprezzo di più sono Candelo in Fiore e Vinincontro. Candelo in Fiore, che quest’anno si svolgerà dal 10 al 18 maggio, vede il Ricetto completamente trasformato da bellissime composizioni floreali che, però, lungi dal nasconderne la semplice bellezza, lo rendono, se possibile, ancora più magico e suggestivo.

In occasione di Vinincontro, invece, che si svolge solitamente alla fine del mese di settembre, le numerose cantine del Ricetto ospitano viticoltori e commercianti provenienti da tutto il Piemonte e anche da altre regioni d’Italia, e i visitatori possono degustare numerosi vini e prodotti tipici, il tutto accompagnato da musica live e spettacoli.

Per concludere, alcune informazioni tecniche per raggiungere Candelo e il Ricetto:

Da Milano-Torino: autostrada A4 – Uscita casello di Carisio, poi strada statale 230 fino al bivio per Benna – Candelo.

Da Genova: autostrada A26 – Uscita casello di Vercelli, poi strada statale 230 fino al bivio per Benna – Candelo (oppure casello di Santhià e strada statale 143 per Biella).

Per informazioni turistiche vi invito a visitare la Pagina web del Comunedove troverete anche un link alla pagina degli eventi in programma, tra i quali i due di cui vi ho parlato.

Segnalo anche il portale gestito dalla Pro Loco, che si occupa dell’organizzazione delle manifestazioni.

Parafrasando le famose parole di Enrico IV, se Parigi val bene una messa, sicuramente il Ricetto di Candelo val bene una visita.

(Le immagini di questo articolo sono state gentilmente concesse in uso dalla Pro Loco di Candelo che ringraziamo sentitamente).

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Pubblicato da Altri Autori Vari

Gli articoli scritti sotto il nome Altri Autori Vari, sono stati scritti da uno dei tanti bloggers che sono transitati sul nostro Blog, scrivendo magari anche solo un articolo, quindi non hanno una loro sezione dedicata ma hanno comunque collaborato al nostro Blog.

3 Risposte a “Candelo (BI): Ritorno al Medioevo”

  1. Ragazze, mi fa piacere che vi piaccia così tanto! Mi raccomando, se decidete di visitarlo fatemi un fischio che ci prendiamo un caffè 😉

I commenti sono chiusi.

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