Bilancio Positivo per Homi Settembre 2016

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IL BELLO DEL PASSATO, LE SORPRESE DEL PRESENTE,
L’EVOLUZIONE DEL FUTURO

HOMI chiude con 62.800 visitatori professionali (+3%)

Un laboratorio di tendenze, un format sempre più evoluto che dà forma a nuove abitudini e presenta accessori e oggetti che diventeranno il nostro quotidiano nel prossimo futuro.

HOMI, il Salone degli Stili di Vita registra 62.800 operatori di cui il 17% provenienti dall’estero; i paesi più rappresentati sono stati Giappone, Francia, Spagna, Cina, Russia e la vicina Svizzera.

HOMI, si conferma capace di mutare nel segno della continuità edizione dopo edizione, trovando sempre nuova linfa in eventi e iniziative espositive che valorizzano le aziende, offrono idee, descrivono tendenze.

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Una dinamicità, immagine di un mercato in continuo cambiamento, attento alla tradizione del Made in Italy e non solo, ma soprattutto teso a un rinnovamento orientato al prodotto di nicchia, dalla forte personalità.

Un bilancio sicuramente positivo per qualità e numero di visitatori – afferma Cristian Preiata, Direttore di HOMI – 1.460 aziende di cui il 25% straniere e buyer esteri provenienti da 114 Paesi. Ma non solo – continua Preiata – la manifestazione si fregia di fare da ponte tra i designer e le pmi. Tanto è vero che già in questa edizione molti creativi hanno trovato opportunità concrete di sviluppare i propri progetti”.

LE INNOVAZIONI E LE IDEE PIU’ ORIGINALI SCOPERTE A HOMI

Oggetti realizzati con materiali di riciclo, ma anche reinvenzioni di classicissimi accessori come gli orologi da polso e le multiprese elettriche a “ciabatta”, fino a gadget tecnologici realizzati in legno.

Difficile selezionare alcune tra le tante idee presenti tra gli stand. Tra le qualità che rendono esclusivo un oggetto e richiamano oggi l’attenzione di chi cerca le novità del design, si sono scoperti prodotti spesso realizzati a mano, in grado di stabilire un rapporto unico tra chi li crea e chi li acquista, strizzando l’occhio alla sostenibilità grazie a materiali o processi produttivi non inquinanti.

Così, per esempio, in mostra i buyer hanno trovato creazioni sperimentali in cui si usano per esempio, impasti di cemento per bio edilizia, acqua e fili di canapa da idraulico, o lavorati insieme riscoprendo antiche tecniche della cartapesta.

Il legno, materiale “eco” per definizione, è stato anche protagonista di HOMI grazie a varie interpretazioni innovative e interessanti: arredi, contenitori, lampadari ricavati per tornitura da legni di recupero, da piante pericolanti o ancora da legnami particolari.

Tra le altre tendenze emerse in manifestazione, anche quella del “multiuso”, con prodotti originali nati per assolvere compiti differenti oppure realizzati con oggetti già esistenti, di cui viene scoperta e valorizzata una nuova funzione.

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Ma questa edizione di HOMI ha offerto grandi novità anche in tema digitale con HOMI SMART , nuovo format sperimentale in cui l’innovazione diventa oggetto di osservazione, incontro e scambio.

L’obiettivo è quello di fornire alle aziende del settore gli strumenti per comprendere le principali tendenze tecnologiche e l’impatto che esse potranno avere sui bisogni e sui comportamenti dei consumatori, dando però spazio e visibilità anche a tutte quelle realtà del mondo design e della casa che sono capaci di essere innovative e audaci, trasformando il modo di pensare la propria azienda.

Realizzato in collaborazione con IdLab, HOMI Smart è stato animato da un programma ricco di attività ed eventi. I visitatori , oltre ad assistere ad una serie di incontri a tema, hanno potuto visitare una mostra virtuale sul ciclo del prodotto reinterpretato in una chiave esperienziale.

I NUOVI DESIGNER AL CENTRO DELLA SCENA

Sono numerose le aree che tradizionalmente ospitano i designer emergenti a HOMI.

Anche in questa edizione non è mancato spazio per i nuovi talenti, anche grazie a iniziative pensate esplicitamente per scoprire la creatività dei giovani e farla debuttare davanti agli operatori più attenti Proprio nuovi designer under 35 selezionati tra quanti hanno partecipato al bando del progetto “Design Competition – Creatività3“ – iniziativa promossa da Regione Lombardia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, ADI – Associazione per il Disegno Industriale e HOMI – sono stati i protagonisti dell’iniziativa salutata da Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, presente all’evento dedicato al progetto.

Tra i 40 prototipi presentati accessori dalle forme minimal, realizzati in materiali naturali, altamente personalizzabili e arricchiti da utili e discrete funzioni tecnologiche.

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Interessanti soluzioni applique a LED con coprilampada intercambiabili di vari colori, scaffali a nido d’ape in legno naturale studiati per adattarsi ad ogni spazio, o vasi per piante con elementi luminosi in grado di cambiare colore a seconda del grado di umidità del terriccio, indicando quando è meglio innaffiare.

Persino le ciotole per cani e gatti sono state rivisitate dai giovani designer in chiave “hi-tech”, con una bilancia digitale incorporata per dosare la giusta quantità di cibo e monitorarne il consumo da parte del nostro cucciolo.

Anche la luce viene ridisegnata in modo originale, grazie a lampade di metallo o legno che propongono la propria fonte luminosa attraverso lamine di metallo disegnate per creare soffuse atmosfere in chiaroscuro o proiettare su pareti e soffitto un’emozionante costellazione di “schizzi” luminosi.

Linee geometriche, che disegnano oggetti in legno o metallo, come sedie, tavolini, scaffali, accessori e arredi “a scomparsa” nascosti da affascinanti forme grezze, oppure accessori-gioco in grado di creare ambienti fantastici, o strumenti che coniugano design, ecologia e bassi costi di produzione figurano tra gli altri progetti protagonisti dell’iniziativa.

La tecnologia, poi, accompagna molti dei progetti presentati: dai processi di fabbricazione, attraverso taglio al laser o idrogetto delle componenti, all’uso, con oggetti per la casa che incorporano luci a LED o diffondono musica con impianti hi-tech nascosti in eleganti oggetti di legno.

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Oggetti e accessori per la casa e la persona disegnati da creativi italiani e internazionali sono anche i progetti vincitori del concorso HOMI Design Maker Award, realizzato da HOMI e Artex, Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e che si rivolge a designer e artigiani under 35.

GLI EVENTI CHE HANNO ANIMATO LA MANIFESTAZIONE

Quando l’esposizione non basta a raccontare lo stile e la bellezza degli oggetti, ecco le mostre, iniziative che hanno caratterizzato anche questa edizione di HOMI, con focus tematici sul passato e sul futuro del design.

Grande successo e ampio consenso ha riscosso La Magnifica Forma che, con l’obiettivo di offrire spunti per buone pratiche da seguire nel merchandising e della promozione dei musei, ha messo ancora una volta a disposizione dei responsabili del patrimonio artistico italiano i risultati della sua preziosa e difficile opera di ricerca.

Questa edizione dell’evento è stata dedicata alla proposta nuova e inedita oggettistica ispirata alla Reggia di Caserta, riconosciuta progetto Speciale del MiBACT, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Anche il bijoux, per eccellenza forma da ammirare con stupore, è stato protagonista di una mostra dedicata.

A chiudere il ciclo di mostre dedicato ai Maestri e ai Capolavori del Bijou italiano, percorso iniziato a Settembre 2015, l’evento “Bijoux Italiano Contemporaneo, tra moda, design, manifattura”, che racconta la storia del bijoux dagli anni 2000 ai giorni nostri, tra crisi e opportunità. Attraverso circa 150 opere, selezionate dalla curatrice Alba Cappellieri, professoressa di Design del Gioiello e dell’Accessorio al Politecnico di Milano, si snoda un racconto entusiasmante, costruito di materia ed emozioni, di mode che cambiano e confermano il ruolo unico del bijou tra gli accessori che più contribuiscono a testimoniare l’evoluzione del gusto.

A novembre 2016 questa mostra troverà culmine e compimento attraverso un’edizione speciale al Palazzo Reale di Milano, che ospiterà una scelta di pregiatissimi pezzi, contemporanei, ma già diventati vere e proprie opere d’arte.

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Pubblicato da Signorina Bloggy

Blogger Le mie passioni principali sono viaggiare, leggere libri e guardare film, la cosmesi, le fiere e tanto altro ancora.

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